Finanziamenti per Natura 2000

Già dalla programmazione finanziaria 2007-2013, la Commissione Europea ha definito chiaramente le sue opinioni sull’importanza dei finanziamenti dell’Unione per la biodiversità e protezione della natura nel prossimo quadro finanziario pluriennale nella sua comunicazione “Un bilancio per l’Europa” in cui si chiarisce che la gestione efficace e, ove necessario, il ripristino dei siti Natura 2000 sono fondamentali per il raggiungimento dell’obiettivo 2020 dell’UE di arrestare e invertire il declino della biodiversità nell’Unione.
L’approccio integrato è stato scelto per garantire che la gestione dei siti faccia parte di una più ampia politica territoriale, per consentire agli Stati membri di stabilire le priorità e di sviluppare politiche e misure che riflettono le loro specificità nazionali e regionali, e per evitare duplicazioni e sovrapposizioni di diversi strumenti di finanziamento dell’Unione europea e la complicazione amministrativa e costi di transazione ad essi associati. Seguendo questo approccio, una serie di opportunità di finanziamento per Natura 2000 sono state incluse in ciascuno dei fondi comunitari previsti nel periodo di finanziamento 2014-2020.

Comunità Ambiente, ha prodotto, nell’ambito del progetto FARENAIT un “Quadro sinottico dei fondi per Natura 2000 in Italia nel periodo 2014-2020”. Il documento mira a identificare in modo sintetico le opportunità di co-finanziamento per Natura 2000 più rilevanti nel periodo 2014-20. Si concentra sui principali strumenti di finanziamento dell’UE.
Le informazioni sulle possibilità di finanziamento non sono sempre chiare e facilmente individuabili all’interno dei siti istituzionali preposti. Con questo lavoro abbiamo cercato di raccogliere le informazioni relative alla possibilità di finanziamento della rete Natura 2000 in Italia nel periodo 2007-2013 in un unico documento, che fornisce le basi per una ricerca più dettagliata su come finanziare particolari interventi.