Introduzione
Il Progetto Integrato LIFE IMAGINE Umbria è stato proposto e finanziato sulla base dei risultati ottenuti dal progetto LIFE SUN, concluso nel 2018, finalizzato allo sviluppo e all’attuazione di una Strategia per la gestione dell’intera rete Natura 2000 della Regione Umbria, costituita da 102 siti Natura 2000.
I due principali risultati del progetto sono stati: una strategia regionale che fissa obiettivi e misure da adottare e il relativo piano finanziario per l’intera rete ecologica europea Natura 2000- istituita per garantire il mantenimento a lungo termine degli habitat naturali e delle specie di flora e fauna minacciati o rari; il quadro delle azioni prioritarie (PAF).
Il percorso avviato con LIFE SUN ha consentito di passare alla fase successiva e presentare la candidatura alla Commissione Europea per l’attuazione della strategia e del PAF.
Descrizione del progetto
Il LIFE IMAGINE Umbria attua una strategia di gestione integrata, unitaria, coordinata e partecipata al fine di garantire sulla base dei contenuti del PAF il raggiungimento degli obiettivi di conservazione stabiliti nelle Direttive Habitat e Uccelli, contribuendo così agli obiettivi di sviluppo regionale.
LIFE IMAGINE Umbria è un progetto strategico dalla lunga durata (7 anni), che consentirà l’investimento di rilevanti risorse (15.664.975 euro, di cui 9.398.100 euro come cofinanziamento dell’Unione Europea) per la valorizzazione di Rete Natura 2000 e della biodiversità in Umbria. L’obiettivo è anche quello di mobilitare altri fondi in modo sinergico per raggiungere i risultati previsti: FEASR, FESR, FEAMP saranno fondi complementari del progetto, per un totale di 26 milioni di euro.
Gli obiettivi specifici del progetto sono:
- Migliorare i modelli di governance e gestione della rete regionale Natura 2000, anche attraverso il rafforzamento delle capacità;
- Mantenere e migliorare lo stato di conservazione degli habitat e delle specie;
- Sensibilizzare e fornire informazioni sul valore / potenziale delle aree Natura 2000 regionali;
- Monitorare gli impatti ambientali, sociali ed economici delle azioni del progetto nel raggiungimento degli obiettivi del PAF.
Questi obiettivi saranno raggiunti attraverso:
- Il miglioramento delle competenze e del know how di tutti i soggetti coinvolti nella gestione di Rete Natura 2000 (Regione Umbria ed enti locali, mondo agricolo e venatorio, volontariato, associazioni, liberi professionisti).
- La valutazione dei modelli di governo attuale dei siti, l’individuazione e l’applicazione di modelli innovativi: pagamenti per i servizi ecosistemici, sviluppo territoriale, paesaggio, accordi di varco, comunità di cratere del terremoto del 24 agosto 2016.
- L’armonizzazione della legislazione Rete Natura 2000 e delle procedure di valutazione.
- La progettazione e realizzazione di interventi per il miglioramento dello stato di conservazione di habitat e specie di interesse comunitario presenti in Regione, in particolare: ecosistemi acquatici, habitat prativi e pascolivi, invertebrati, chirotteri, anfibi, rettili, uccelli, grandi carnivori, pesci.
- Interventi finalizzati al miglioramento delle connessioni ecologiche.
- Il controllo di specie alloctone invasive anche tramite interventi di eradicazione mirata;
- La definizione di una strategia di comunicazione generale che raccordi la comunicazione per singole linee d’azione, al fine di migliorare le conoscenze relative a Rete Natura 2000, habitat e specie, minacce di conservazione, best practices, ecc.
- Le azioni di educazione ambientale per bambini e ragazzi, insegnanti ed educatori;
- Progettazione e realizzazione di strategie che incoraggino la fruizione sostenibile della Rete Natura 2000 anche attraverso lo sviluppo di lavori “verdi”.
- La verifica dell’impatto delle azioni di progetto sullo stato di conservazione di habitat e specie, sulla componente socio-economica, e la verifica del contributo del progetto nella realizzazione del PAF.
Partner
Regione Umbria; Agenzia Forestale Regionale; Università degli Studi di Perugia – Dipartimento di Chimica, Biologia e Biotecnologie; Università di Perugia – Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari ed Ambientali; Università degli Studi dell’Aquila – Dipartimento Ingegneria Civile, Edile-Architettura, Ambientale; Università degli Studi di Camerino, Scuola di Architettura e Design; Università degli Studi di Sassari – Dipartimento di medicina veterinaria; Studio Naturalistico Hyla; Comunità Ambiente; Parco Nazionale dei Monti Sibillini.
Durata
01/10/2020 – 30/09/2027