Monitoraggio degli insetti con la partecipazione pubblica (LIFE11 NAT/IT/000252)

LIFE MIPP (01/10/2012 – 30/09/2017)

https://lifemipp.eu/mipp/new/index.jsp

Partners
Corpo Forestale dello Stato
Regione Lombardia – Dir. Gen. Protezione Natura
Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare
Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura – CREA
Università di Roma “La Sapienza” – Dipartimento di Biologia e Biotecnologie “Charles Darwin”
Università degli Studi Roma Tre – Dipartimento di Biologia Ambientale
Centro Nazionale per lo Studio e la Conservazione della Biodiversità Forestale “Bosco Fontana”

Introduzione
In Italia mancano ancora standard di monitoraggio per stimare i cambiamenti nelle popolazioni, i livelli di minaccia e lo stato di conservazione delle specie di insetti di cui agli allegati II e IV della Direttiva Habitat. Senza procedure di monitoraggio standard, sarà impossibile valutare il futuro sviluppo dello stato di conservazione delle popolazioni conosciute.

Descrizione del progetto
Il progetto MIPP mira a sviluppare e testare metodi per il monitoraggio di alcune specie di coleotteri presenti negli allegati II e IV della Direttiva Habitat: *Osmoderma eremita, Lucanus cervus, Cerambyx cerdo, *Rosalia alpina e Morimus funereus. Lo sviluppo di uno standard affidabile e ripetibile per il monitoraggio permette di stimare la dimensione della popolazione, il livello di minaccia e lo stato di conservazione e distinguere cambiamenti reali di variazione naturale.
Il progetto testerà i metodi principalmente in quattro riserve, gestite dal Corpo Forestale dello Stato, che  sono parte integrante della rete italiana Natura 2000 (SIC e ZPS). I dati raccolti rappresenteranno una componente fondamentale per il monitoraggio in Italia delle specie target del progetto. Uno strumento di queste attività sarà “Osmo-dog”, un cane addestrato a fiutare il caratteristico odore del feromone emesso dal coleottero * Osmoderma eremita.
Lo sviluppo dei protocolli sarà monitorato dal personale della Regione Lombardia e saranno approvati dall’Osservatorio regionale per la biodiversità (Lombardia). I protocolli saranno forniti a tutte le Regioni italiane, responsabili del monitoraggio delle specie sul proprio territorio.
Sarà inoltre sviluppato un sistema volontario di raccolta di dati faunistici via web, basato su osservazioni effettuate da cittadini su alcune specie target (Lucanus cervus, * Rosalia alpina, Cerambyx cerdo, * Osmoderma eremita, Lopinga achine, Parnassius apollo, Saga pedo, Zerynthia polyxena) incluse negli allegati della Direttiva Habitat. Questa raccolta potrà essere effettuata anche tramite applicazione per smartphone.
Infine, il progetto si propone di informare ed educare il pubblico sui temi relativi a Natura 2000, Direttiva Habitat, monitoraggio, insetti saproxilici, ecc.

Gli obiettivi specifici del progetto sono:
• Testare il metodo e sviluppare un protocollo ufficiale per il monitoraggio dello stato di conservazione degli insetti target, anche per contribuire alla produzione del Rapporto nazionale sull’attuazione della Direttiva Habitat. Tale protocollo è l’unico standard affidabile per stimare la dimensione della popolazione, il livello di minaccia e lo stato di conservazione di queste specie;
• Implementare un sistema di monitoraggio volontario online per la raccolta di dati faunistici sulle specie di insetti target;
• Informare e attirare l’attenzione dei media sul progetto e sui temi legati a Natura 2000, conservazione della natura, insetti saproxilici, Direttiva Habitat.

Questo obiettivo sarà raggiunto attraverso:
• Produzione di una proposta di protocollo, con un sistema di monitoraggio standard per le popolazioni di insetti target (*Osmoderma eremita, Lucanus cervus, Cerambyx cerdo, * Rosalia alpina, e Morimus funereus);
• Approvazione e inclusione del protocollo nelle Direttive regionali;
• Creazione di un sito web (www.cnbfvr.life-insectmonitor.eu) per la raccolta di dati su otto specie target di insetti inclusi negli allegati della Direttiva Habitat;
• Redazione di linee guida di monitoraggio;
• Pubblicazione su riviste scientifiche internazionali di risultati di analisi di dati.

Partner
Corpo Forestale dello Stato, Centro Nazionale per lo Studio e la Conservazione della Biodiversità Forestale “Bosco Fontana”, Università di Roma “La Sapienza” – Dipartimento di Biologia e Biotecnologie “Charles Darwin”, Università degli Studi Roma Tre – Dipartimento di Biologia Ambientale, Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Dir. Gen. Protezione Natura Regione Lombardia, Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura – CRA.

Layman’s report del progetto