Nature Integrated Management to 2020 (LIFE14 IPE/IT/000018)

LIFE IP GESTIRE 2020 (01/01/2016 – 31/12/2023)

https://naturachevale.it/

Partners
Regione Lombardia – Direzione Generale “Ambiente e Clima” 
Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste (ERSAF)
Carabinieri Forestali
Fondazione Lombardia per l’Ambiente (FLA)
LIPU
WWF
Comunità Ambiente

Introduzione
Nel 2012 è stato avviato il progetto GESTIRE, che ha evidenziato le criticità per la conservazione della biodiversità in Lombardia, le opportunità per il miglioramento della gestione della Rete Natura 2000 regionale e le azioni prioritarie per garantire il raggiungimento degli obiettivi di conservazione di cui alle Direttive Habitat e Uccelli attraverso il Prioritised Action Framework (PAF) (quadro delle azioni prioritarie) regionale.
Il percorso avviato con GESTIRE, che scaturisce anche dalla condivisione della strategia con tutti gli Enti Gestori di Rete Natura 2000 della Lombardia, ha consentito di passare alla fase successiva e presentare la candidatura alla Commissione Europea per l’attuazione della strategia. GESTIRE 2020 è uno dei primi 3 progetti integrati “Natura” finanziati in tutta Europa.

Descrizione del progetto
GESTIRE 2020 intende garantire il raggiungimento degli obiettivi di conservazione della biodiversità di cui alle Direttive Habitat e Uccelli, sulla base dei contenuti del Prioritised Action Framework (PAF) regionale, contribuendo così in modo sostanziale a migliorare la capacità di gestione della Rete Natura 2000.
GESTIRE 2020 è un progetto strategico, che consentirà l’investimento di rilevanti risorse (17.345.496 euro, di cui 10.004.210 a carico dell’Unione Europea) per la valorizzazione di Rete Natura 2000 e della biodiversità in Lombardia. La novità di GESTIRE 2020, oltre alla disponibilità finanziaria e alla lunga durata (8 anni), è l’integrazione dei fondi e delle politiche per raggiungere gli obiettivi previsti.
I fondi complementari che il progetto ha individuato sono ad esempio diverse misure agroambientali (e non) del Piano di sviluppo rurale, i fondi FSE come strumento per una nuova formazione sulle tematiche di Natura2000, il fondo aree verdi e i bandi di Fondazione Cariplo.

Gli obiettivi specifici del progetto sono:
• Migliorare la governance e i modelli gestionali della rete Natura 2000 per il raggiungimento di obiettivi di policy multipli, attraverso l’incremento della capacity building dei molteplici soggetti coinvolti nella gestione di Rete Natura 2000 in Regione Lombardia.
• Mantenere e migliorare lo stato di conservazione di habitat e specie.
• Incrementare la consapevolezza e l’informazione sul valore/potenziale delle aree Natura 2000.
• Monitorare l’efficacia del progetto nel perseguire gli obiettivi del PAF.

Questi obiettivi saranno raggiunti attraverso:
• Il miglioramento delle competenze e del know how di tutti i soggetti coinvolti nella gestione di Rete Natura 2000 (Regione Lombardia, enti gestori, mondo agricolo, volontariato, associazioni, liberi professionisti).
• La valutazione dei modelli di governo attuale dei siti, l’individuazione e l’applicazione di modelli innovativi, anche valutando i servizi ecosistemici forniti da Rete Natura 2000.
• L’armonizzazione della legislazione Rete Natura 2000 e la definizione di nuovi protocolli di sorveglianza dei siti per migliorare le procedure di valutazione di incidenza e le procedure e competenze della vigilanza.
• Il mantenimento e l’incremento delle connessioni ecologiche e l’attuazione della Rete Ecologica Regionale.
• La progettazione e realizzazione di interventi per il miglioramento dello stato di conservazione di habitat e specie vegetali di interesse comunitario (ambienti prativi, torbiere e foreste e alcune specie di piante) ed il mantenimento del deflusso ecologico dei corsi d’acqua.
• La progettazione e realizzazione di interventi per il miglioramento dello stato di conservazione di uccelli di interesse comunitario, chirotteri, anfibi e rettili, gambero di fiume, grandi carnivori: interventi di miglioramento degli habitat, definizione di piani d’azione, disseminazione di best practices, formazione, definizione di procedure di gestione, etc.
• La definizione di una strategia per il controllo di specie alloctone invasive, anche tramite azioni per limitare l’ingresso di nuove specie tramite un presidio integrato presso l’aeroporto internazionale di Orio al Serio.
• La definizione di una strategia di comunicazione generale che raccordi la comunicazione per singole linee d’azione, al fine di migliorare le conoscenze relative a Rete Natura 2000, habitat e specie, minacce di conservazione, best practices, ecc.
• La verifica dell’impatto delle azioni di progetto sullo stato di conservazione di habitat e specie, sulla componente socio-economica (es servizi ecosistemici, green jobs), e la verifica del contributo del progetto nella realizzazione del PAF.

Layman’s report del progetto