Conciliare gli obiettivi di produttività con la protezione del valore ecologico delle aree della rete Natura 2000. È l’obiettivo delle nuove linee guida per la gestione delle attività di acquacoltura a cui la Commissione europea ha dato il via libera.

Le linee guida spiegano come garantire che l’acquacoltura sia compatibile con le regole europee in campo ambientale, specie per quanto riguarda le valutazioni previste dalla direttiva Habitat. Il documento descrive i potenziali impatti dei principali sistemi di acquacoltura sull’ambiente e la fauna selvatica, concentrandosi in particolare sui metodi e gli strumenti per valutarli alla luce degli obiettivi di conservazione dei siti, caso per caso.

Si tratta del quinto documento sull’applicazione della normativa ambientale europea in settori strategici dell’economia, dopo quello su energia eolica, estrazione di minerali non energetici, gli sviluppi dei porti ed estuari e le vie navigabili interne.

(14/12/2012)