La Regione Lazio a fianco di LIFE GRACE per la natura e gli allevatori

“Una vacca nutrice al pascolo garantisce la conservazione di due ettari di habitat di prateria.

Questo dà la misura di quanto sia importante il pascolo anche in termini di tenuta ambientale e paesaggistica del nostro territorio” ha detto l’Assessore regione all’agricoltura della Regione Lazio a chiusura dell’intenso tavolo di confronto organizzato dal progetto LIFE GRACE, in collaborazione con AIA, lo scorso 21 marzo a Roma. Aggiungendo a proposito di questa mattinata e alle azioni proposte dal progetto Grace: “Insieme agli allevatori abbiamo esaminato provvedimenti importanti che adotteremo”.

Lo scopo dell’incontro era proprio quello di valorizzare il ruolo ecologico di conservazione della natura che la produzione di animali allevati al pascolo può offrire. Il progetto LIFE GRACE, il cui capofila è l’Agenzia regionale per lo sviluppo e l’innovazione del Lazio (Arsal), è infatti impegnato da tempo nella preservazione del paesaggio rurale e per la conservazione degli habitat di prateria ricadenti nella Rete Natura 2000. 

All’incontro, partecipato da molti esponenti del mondo agricolo e pastorale della regione Lazio, sono intervenuti, oltre allo stesso Assessore Righini, il Commissario straordinario ARSIAL Massimiliano Raffa, il direttore generale ARSIAL Giacomo Guastella, il direttore regionale Ambiente Vito Consoli, Michele Blasi quale tecnico del DQA, Mauro Donda, direttore generale AIA e Claudio Di Giovannantonio di Arsial.

Diventa, perciò, importante quanto dichiarato dall’assessore perché significa una presa d’atto e un impegno nel rendere concreto sul piano istituzionale quanto finora realizzato da Grace. Il rafforzamento del mercato, mediante accordi di filiera per gli allevamenti incentrati sulla linea vacca-vitello, servirà infatti a garantire un futuro a migliaia di piccole imprese familiari, tuttora attive su centinaia di migliaia di ettari di pascoli, in gran parte di proprietà collettiva e che altrimenti rimarrebbero senza valore e poco o niente utilizzabili. Per altro questo impegno va nell’esatta direzione del recupero, entro il 2030, migliaia di ettari di  habitat di prateria, in abbandono o degradati come vuole la “Nature Restoration Law”, la legge per il ripristino degli ecosistemi in Europa approvata appena un mese fa dal Parlamento europeo.

(LIFE GRACE)