3,2 miliardi di euro è quanto la Commissione propone di destinare nel prossimo periodo di programmazione (2014-2020) al nuovo programma per l’ambiente e l’azione per il clima (LIFE).

Il nuovo programma si fonderà sull’esperienza positiva del programma LIFE+ ma sarà riformato in modo da essere più incisivo, semplice e flessibile e avere una dotazione di bilancio significativamente superiore, anche attirando le risorse in modo integrato da altre fonti di finanziamento.
L’approccio di “semplificazione”, combinato con uno strumento specifico, è mirato ad aumentare la coerenza e il valore aggiunto dell’intervento dell’Unione europea.

Le principali novità del futuro programma LIFE includono:
• una maggiore enfasi alla protezione del clima, con la creazione di un nuovo sottoprogramma dedicato all’azione in campo climatico;una definizione più chiara delle priorità in relazione ai programmi pluriennali adottati in consultazione con gli Stati membri;
• l’introduzione di una nuova tipologia di progetti, i “progetti integrati”, che aiutino ad attuare su più larga scala territoriale strategie o piani d’azione europei o nazionali in materia di ambiente o clima, mobilitando ulteriori fondi a livello europeo, nazionale o privato.

Il nuovo programma LIFE sarà articolato in 2 sottoprogrammi:

1. Il sottoprogramma Ambiente finanzierà i seguenti settori d’azione:
   1. Ambiente ed uso efficiente delle risorse: cercherà di individuare soluzioni più creative per migliorare l’attuazione della politica ambientale e integrare gli obiettivi ambientali in altri settori.
   2. Biodiversità: svilupperà le migliori pratiche per arrestare la perdita di biodiversità e ripristinare i servizi ecosistemici, mantenendo come proprio fulcro il sostegno ai siti di Natura 2000. Ai progetti a sostegno della conservazione della natura e della biodiversità è riservato almeno il 50% delle risorse di bilancio destinate al sottoprogramma Ambiente.
   3. Governance e informazione ambientali: promuoverà la condivisione di conoscenze, la diffusione delle migliori pratiche e un migliore rispetto della normativa oltre a campagne di sensibilizzazione.
2. Il sottoprogramma Azione per il clima interesserà i seguenti ambiti:
   1. Mitigazione dei cambiamenti climatici: sarà incentrato sulla riduzione delle emissioni dei gas serra.
   2. Adattamento ai cambiamenti climatici: sarà finalizzato ad aumentare la resistenza ai cambiamenti climatici.
   3. Clima: governance e informazione: cercherà di migliorare la consapevolezza, la comunicazione, la cooperazione e la diffusione di informazioni sugli interventi di attenuazione e adattamento ai cambiamenti climatici.

Le sovvenzioni per azioni finalizzate a finanziare progetti rimarranno la principale tipologia di intervento finanziario del programma. Le sovvenzioni di funzionamento per le ONG e le altre entità di interesse dell’Unione rimarranno possibili, e ci sarà anche spazio per contributi a strumenti finanziari innovativi.

Il LIFE amplierà il suo ambito di applicazione territoriale a paesi extra UE, a determinate condizioni, e adotterà procedure più snelle.