Favourable Reference Values (2015 – 2017)

 

Introduzione
Obiettivo della rete e delle direttive Natura 2000 è ripristinare o mantenere in uno stato di conservazione favorevole tutte le specie e habitat di interesse comunitario.
Per valutare lo stato di conservazione è necessario determinare i Valori Favorevoli di Riferimento (VFR) per il range di habitat e specie (RFR), per l’area degli habitat (AFR) e per la popolazione delle specie (PFR).
Fino ad ora, il VFR è stato un concetto da applicarsi a livello di una regione biogeografica all’interno di uno Stato membro. Tuttavia, per alcune specie e habitat, può essere più rilevante impostare valori di riferimento a scala di regione biogeografica o a scala UE. Ciò vale in particolare per le specie che hanno grandi distanze di dispersione e/o utilizzano grandi territori, come ad esempio, i grandi carnivori (lupo, lince, orso), gli uccelli migratori, i pesci migratori e le specie altamente mobili, come balene e delfini.

Descrizione del progetto
L’obiettivo principale del progetto è quello di rilevare e rimuovere le incongruenze nei Valori Favorevoli di Riferimento tra gli Stati membri, proponendo, sperimentando e applicando criteri e metodi unificati per l’impostazione dei VFR per tipi di habitat e gruppi di specie. Nell’armonizzare metodi e approcci per la costruzione dei VFR, il progetto parte dal presupposto che i VFR sono obiettivi di conservazione, non parametri della popolazione biologici, e sono intrinsecamente soggettivi. Ciò significa che i VFR devono essere impostati o determinati piuttosto che calcolati.

Gli obiettivi specifici del progetto sono:

  • Sviluppare, testare e applicare metodologie e linee guida su come stabilire i Valori Favorevoli di Riferimento.
  • Contribuire alla revisione dell’UE in materia di procedure di segnalazione, in particolare per quanto riguarda i VFR.
  • Contribuire al nuovo processo biogeografico, in particolare sul tema dell’impostazione e armonizzazione dei VFR a livello locale, regionale, nazionale e/o biogeografico in tutta l’UE.
  • Tradurre i VFR a livello biogeografico e di popolazione in azioni e misure a livello nazionale.

Questi obiettivi saranno raggiunti attraverso:

  • La ricognizione di metodi ed esperienze presentate in letteratura per l’impostazione dei Valori Favorevoli di Riferimento a livello biogeografico, di popolazione, di sito.
  • Lo sviluppo di un quadro armonizzato per stratificare e impostare i Valori Favorevoli di Riferimento: criteri e parametri per decidere il livello e per giustificare metodi diversi all’interno dei livelli, definizione dei corrispondenti dati richiesti.
  • La partecipazione al gruppo ad hoc sul VFR per discutere la proposta e le sue considerazioni per l’impostazione dei Valori Favorevoli di Riferimento.
  • Lo sviluppo di un format per guidare il processo di impostazione dei VFR per le specie e gli habitat mediante la compilazione di tutti i dati e le considerazioni pertinenti.
  • La verifica dei metodi per l’impostazione dei VFR a livello biogeografico e di popolazione: la proposta per l’impostazione dei VFR e il format verranno testati su un certo numero di specie e habitat terrestri e marini con ampio range.
  • L’applicazione dei metodi testati e di altri metodi disponibili a livello nazionale su più specie, incluse specie per le quali è stato definito il VFR a livello nazionale.
  • L’esplorazione delle conseguenze per la pianificazione e l’attuazione delle misure, dei collegamenti con la rete Natura 2000, delle opzioni per la derivazione e l’interpretazione degli obiettivi di conservazione a livello di sito, delle conseguenze per la segnalazione ed il monitoraggio, dei rapporti con la direttiva quadro sulla strategia marina e della direttiva quadro sulle acque, dei cambiamenti di distribuzione delle specie, etc.

Partners
Alterra Wageningen UR
Institute for Marine Resources and Ecosystem Studies(IMARES) Wageningen UR
BirdLife International
Stichting BirdLife Europe
Comunità Ambiente
Deltares
Istituto di Ecologia Applicata
Sea Watch Foundation
Sovon – Dutch Centre for Field Ornithology
Susan Gubbay