LIFE IMAGINE Umbria (01/10/2020 – 30/09/2027)
Introduzione
Il Progetto Integrato LIFE IMAGINE Umbria è stato proposto e finanziato sulla base dei risultati ottenuti dal progetto LIFE SUN, concluso nel 2018, finalizzato allo sviluppo e all’attuazione di una Strategia per la gestione dell’intera rete Natura 2000 della Regione Umbria, costituita da 102 siti Natura 2000.
I due principali risultati del progetto sono stati: una strategia regionale che fissa obiettivi e misure da adottare e il relativo piano finanziario per l’intera rete ecologica europea Natura 2000- istituita per garantire il mantenimento a lungo termine degli habitat naturali e delle specie di flora e fauna minacciati o rari; il quadro delle azioni prioritarie (PAF).
Il percorso avviato con LIFE SUN ha consentito di passare alla fase successiva e presentare la candidatura alla Commissione Europea per l’attuazione della strategia e del PAF.
Descrizione del progetto
Il LIFE IMAGINE Umbria attua una strategia di gestione integrata, unitaria, coordinata e partecipata al fine di garantire sulla base dei contenuti del PAF il raggiungimento degli obiettivi di conservazione stabiliti nelle Direttive Habitat e Uccelli, contribuendo così agli obiettivi di sviluppo regionale.
LIFE IMAGINE Umbria è un progetto strategico dalla lunga durata (7 anni), che consentirà l’investimento di rilevanti risorse (15.664.975 euro, di cui 9.398.100 euro come cofinanziamento dell’Unione Europea) per la valorizzazione di Rete Natura 2000 e della biodiversità in Umbria. L’obiettivo è anche quello di mobilitare altri fondi in modo sinergico per raggiungere i risultati previsti: FEASR, FESR, FEAMP saranno fondi complementari del progetto, per un totale di 26 milioni di euro.
Gli obiettivi specifici del progetto sono:
- Migliorare i modelli di governance e gestione della rete regionale Natura 2000, anche attraverso il rafforzamento delle capacità.
- Mantenere e migliorare lo stato di conservazione degli habitat e delle specie.
- Sensibilizzare e fornire informazioni sul valore / potenziale delle aree Natura 2000 regionali.
- Monitorare gli impatti ambientali, sociali ed economici delle azioni del progetto nel raggiungimento degli obiettivi del PAF.
Questi obiettivi saranno raggiunti attraverso:
- Il miglioramento delle competenze e del know how di tutti i soggetti coinvolti nella gestione di Rete Natura 2000 (Regione Umbria ed enti locali, mondo agricolo e venatorio, volontariato, associazioni, liberi professionisti).
- La valutazione dei modelli di governo attuale dei siti, l’individuazione e l’applicazione di modelli innovativi: pagamenti per i servizi ecosistemici, sviluppo territoriale, paesaggio, accordi di varco, comunità di cratere del terremoto del 24 agosto 2016.
- L’armonizzazione della legislazione Rete Natura 2000 e delle procedure di valutazione.
- La progettazione e realizzazione di interventi per il miglioramento dello stato di conservazione di habitat e specie di interesse comunitario presenti in Regione, in particolare: ecosistemi acquatici, habitat prativi e pascolivi, invertebrati, chirotteri, anfibi, rettili, uccelli, grandi carnivori, pesci.
- Interventi finalizzati al miglioramento delle connessioni ecologiche.
- Il controllo di specie alloctone invasive anche tramite interventi di eradicazione mirata.
- La definizione di una strategia di comunicazione generale che raccordi la comunicazione per singole linee d’azione, al fine di migliorare le conoscenze relative a Rete Natura 2000, habitat e specie, minacce di conservazione, best practices, ecc.
- Le azioni di educazione ambientale per bambini e ragazzi, insegnanti ed educatori.
- Progettazione e realizzazione di strategie che incoraggino la fruizione sostenibile della Rete Natura 2000 anche attraverso lo sviluppo di lavori “verdi”.
- La verifica dell’impatto delle azioni di progetto sullo stato di conservazione di habitat e specie, sulla componente socio-economica, e la verifica del contributo del progetto nella realizzazione del PAF.
Vai alla scheda del progetto nel database della Commissione europea.
Partners
Regione Umbria
Agenzia Forestale Regionale (AFOR)
Università degli Studi di Perugia – Dipartimento di Chimica, Biologia e Biotecnologie
Università degli Studi di Perugia – Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari ed Ambientali
Università degli Studi dell’Aquila – Dipartimento Ingegneria Civile, Edile-Architettura, Ambientale
Università degli Studi di Camerino – Scuola di Architettura e Design
Università degli Studi di Sassari – Dipartimento di medicina veterinaria
Studio Naturalistico Hyla
Comunità Ambiente
Parco Nazionale dei Monti Sibillini