La biodiversità italiana è ben rappresentata nella Rete natura 2000 con la presenza del 66,6% di habitat per la bioregione ‘alpina’, del 57% per quella continentale e del 65% per quella ‘mediterranea’.
È la fotografia del primo “monitoraggio” dello stato degli habitat e delle specie d’interesse comunitario, protetti dalle Direttive “Habitat” e “Uccelli”, presenti nelle 78 Oasi WWF appartenenti a Rete Natura 2000. Il monitoraggio del WWF è stato svolto con un metodo “speditivo”, basato sulla “conoscenza” diretta delle aree da parte dei gestori e degli esperti delle oasi che, sottolinea l’associazione ambientalista nel dossier, oltre ad essere stato realizzato in tempi brevi (5 mesi) è stato svolto con pochissime risorse grazie anche ai 190 esperti volontari.
