“Il monitoraggio della biodiversità nella Rete Natura 2000” è il titolo del convegno organizzato dal WWF che si svolgerà venerdì 14 dicembre a Roma, per favorire un confronto sulla conservazione dei Siti di importanza comunitaria.

Nell’occasione il WWF, che segue la gestione di 114 Oasi naturali, presenterà il dossier con i risultati di un primo monitoraggio dello stato della conservazione nelle “proprie aree” appartenenti a Rete Natura 2000 e classificate come SIC (Siti di importanza comunitaria) o ZPS (Zone di protezione speciale).

Si tratta di un’iniziativa nata dalle difficoltà nel predisporre i monitoraggi come previsto dalla direttiva Habitat, condotta con un metodo di valutazione “speditivo” e basato sulla “conoscenza” diretta delle aree da parte dei gestori e degli esperti delle oasi.

A questa iniziativa ha aderito anche il Corpo forestale dello Stato (che sovraintende a 130 Riserve naturali di cui 110 comprese nella Rete natura 2000) che intende avviare la raccolta dati nelle aree SIC che gestisce direttamente. Sarà anche l’occasione per esaminare esperienze di altri soggetti europei che seguono la gestione di reti di aree protette.

WWF, Direttiva Habitat (29/11/2012)