L’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari è stato al centro del convegno internazionale “Future IPM in Europe” che ha visto confrontarsi circa 500 esperti a Riva del Garda dal 19 al 21 marzo.
L’attenzione è caduta in particolare sui piani di azione nazionali, le tecniche e i prodotti alternativi ai principi attivi di sintesi contro insetti, malattie e nematodi, le attrezzature innovative per ridurre la deriva, gli indici di rischio e i modelli di analisi, il biocontrollo e la progettazione di aziende con concetti innovativi e l’introduzione dell’informatica nel lavoro. I ricercatori si sono dati appuntamento fra un paio d’anni per valutare i risultati della direttiva sull’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, con la convinzione che questo strumento velocizzerà l’adozione a livello europeo della difesa integrata, favorendo l’innovazione e la sostenibilità agricola.
“Future IPM in Europe” è stato organizzato dalla Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige in collaborazione con il Centro di sperimentazione Laimburg, “Future IPM in Europe”, nell’ambito del Progetto europeo “PURE – Innovative crop protection for sustainable agriculture”.
Fondazione Mach (28/03/2013)
