Cresce l’attenzione sociale per l’acqua, vista come risorsa un tempo abbondante e oggi da non dissipare: lo sostiene una ricerca realizzata dal Censis per Coldiretti che analizza opinioni, comportamenti, aspettative degli italiani, sempre più parsimoniosi nei comportamenti quotidiani. Il 59% degli intervistati (il 65% nel Sud) è convinto che il problema della scarsità di risorse idriche sia importante per la regione in cui vive. E l’idea che si tratti di una risorsa finita spinge a comportamenti ‘ecosobri’.
L’84%, ad esempio, dichiara di non lasciare scorrere l’acqua dai rubinetti, ha installato un rompigetto e contenitori dei flussi, il 52% ne limita per lavare l’automobile, il 48% per innaffiare piante e giardino e il 48% usa il doppio sciacquone per i wc. I timori per la qualità dell’acqua potabile spingono il 54% degli italiani a bere acque minerali o a utilizzare caraffe filtranti (20%).
Censis (10/05/2013)
