Senza api e altri insetti impollinatori, fino al 75% delle colture potrebbe rischiare di subire “una riduzione di produttività”: è l’allarme alla base della campagna europea (salviamoleapi.org) per salvare le api promossa da Greenpeace, secondo cui i pesticidi andrebbero “eliminati dall’agricoltura” come “primo passo per salvaguardare l’attività di impollinazione”.

Secondo il report “Api in declino” pubblicato dalla ong ambientalista e pacifista, “la stima più recente dei benefici economici a livello globale, per il valore delle colture che dipendono dall’impollinazione naturale, ammonta a circa 265 miliardi di euro”, anche se, si precisa, calcolare il valore ‘reale’ dell’impollinazione sarebbe impossibile.

Api in declino (16/04/2013)