Secondo una nuova ricerca internazionale i siti Natura 2000 sono altamente efficaci nel ridurre al minimo il numero di specie a rischio fra quelle di interesse a livello europeo.

I risultati della ricerca minimizzano la preoccupazione che uno scarso coordinamento tra gli Stati membri nella messa a punto della Rete europea di aree protette abbia portato ad una protezione inadeguata delle specie vulnerabili.

Lo studio, condotto dall’EuMon project, ha esaminato l’efficacia dei siti Natura 2000 nel proteggere le 714 specie minacciate elencate nella Direttiva Habitat, in 15.646 siti in 25 paesi.

I risultati hanno dimostrato che le specie con range molto piccoli sono state rappresentate in siti protetti molto più spesso di quanto ci si poteva aspettare, suggerendo che le specie vulnerabili non sono state trascurate. Di tutte le 714 specie, solo tre sono state lasciate senza protezione ma sono già state individuate attraverso i seminari biogeografici istituiti per rivedere le proposte nazionali di siti Natura 2000.

(08/03/2013)