Si può coltivare ortaggi in zone aride, utilizzando solo l’acqua di mare desalinizzata grazie al sole. Poiché il 20% della popolazione mondiale secondo la World Health Organization è priva di accesso all’acqua dolce, potrebbe avere un impatto notevole la soluzione sviluppata dal tedesco Philipp Saumweber, ex banchiere di Goldman Sachs, che intanto ha già trovato un’applicazione industriale dal 2010.

In zone calde e secche, come Port Augusta, nel deserto nel sud dell’Australia, la Sundrop Farms utilizza questa tecnologia in serre che attraverso il sole desalinizzano l’acqua di mare, usata poi anche per l’irrigazione e la climatizzazione, riuscendo a far crescere, in economia e per tutto l’anno, verdure di alta qualità (soprattutto pomodori, peperoni e cetrioli) senza pesticidi e in quantità sufficienti alla commercializzazione.

La stessa tecnologia è quasi pronta per essere estesa a molte altre colture sempre con consumi di combustibili fossili vicini allo zero. L’acqua di mare desalinizzata nelle serre della Sundrop serve, oltre che per l’irrigazione, anche per fornire energia elettrica per alimentare la stessa serra e per climatizzare.

Sundrop Farms, Seawatergreenhouse.com (24/06/2013)