Censire terreni che risultano “abbandonati” o “incolti” e assegnarli per renderli di nuovo produttivi. È il senso della “Banca della terra”, iniziativa prevista dalla legge regionale toscana per mettere di nuovo a coltura terreni abbandonati dandoli in gestione o in affitto a canoni concordati ad agricoltori sprovvisti di terra e in particolare a quelli under 40.
Fra gli scopi c’è la creazione di nuova occupazione, ma anche l’incremento dei livelli di sicurezza idraulica e idrogeologica del territorio. Iniziative simili a quella toscana stanno prendendo piede anche in Liguria e a Milano, dove è stato inaugurato un portale, www.terraXchange.it, per creare una rete tra contadini urbani e agricoltori con i proprietari di campi improduttivi.
Regione Toscana, Aiab, Coldiretti toscana (01/12/2013)
