CSMON-LIFE è un progetto che vuole contribuire a un nuovo approccio strategico, incrementando e migliorando la conoscenza sulla biodiversità in Italia, e le politiche per la sua conservazione, attivando iniziative di Citizen Science, ed è tra i quarantasette progetti italiani che la Commissione europea ha approvato nel quadro del programma LIFE+, il fondo per l’ambiente dell’Unione europea.
CSMON-LIFE è coordinato dal Dipartimento di Scienze della vita dell’Università degli Studi di Trieste, e coinvolge il Dipartimento di Biologia Vegetale dell’Università La Sapienza e quello di Biologia dell’Università Tor vergata, oltre all’Agenzia Regionale Parchi del Lazio, il Centro Tuistico Studentesco, l’Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari, Comunità Ambiente (Roma) e Divulgando S.r.L. (Trieste).
Il progetto si propone di promuovere una attiva collaborazione tra ricercatori, amministrazioni pubbliche e cittadini per quanto attiene a scoperta, monitoraggio e protezione della biodiversità, e di faresi che le informazioni raccolte vengano poi ad essere utilizzate per lo sviluppo di politiche ambientali condivise, e per questo efficaci sia nel breve che nel lungo periodo.
Le attività previste nel progetto hanno il fine ultimo di esplorare e sperimentare nuove vie per permettere ai cittadini di essere protagonisti nelle decisioni di politica ambientale. Le campagne di Citizen Science infatti sono un mezzo eccellente per la raccolta di dati potenzialmente di elevato valore scientifico, e al contempo un canale innovativo ed efficace per fornire informazioni scientificamente corrette al grande pubblico, coinvolgendolo in modo attivo e consapevole nelle attività di conservazione della biodiversità.
Il progetto CSMON-LIFE si propone di attivare campagne di Citizen Science su temi quali cambiamenti climatici, presenza di specie aliene, tutela di specie rare e monitoraggio della alterazione ambientale. A questo scopo, verranno fornite ai cittadini informazioni adeguate a coinvolgerli nella raccolta di dati su alcune specie guida rappresentative di specifici problemi ambientali. I cittadini acquisiranno nel corso del progetto conoscenze e competenze tali da portarli a diventare, nel corso del progetto, una sorta di “citizen expert”, figure a metà tra il curioso e il ricercatore, in grado anche di valutare il lavoro di altri citizen scientists in modo scientificamente rigoroso, e quindi di fungere da fondamentale filtro tra i cittadini e il mondo della ricerca, come controllori della qualità dei dati raccolti.
In CSMON-LIFE saranno sfruttate le potenzialità delle moderne piattaforme digitali mobili – quali smartphone e tablet – al fine di facilitare la raccolta di dati in campo, e di aumentare la visibilità del progetto. CSMON-LIFE prevede anche un coinvolgimento delle scuole come parte attiva del mondo della Citizen Science. Tutti i cittadini saranno coinvolti tramite eventi pubblici, “bioblitz” e altre iniziative a carattere divulgativo.
CSMON-LIFE (22/05/2014)
