Risanare e salvaguardare le zone umide è fondamentale per affrontare le sfide più urgenti relative all’acqua, alla sicurezza alimentare, ai cambiamenti climatici e alla povertà. È il messaggio lanciato dal rapporto “The Economics of Ecosystem and Biodiversity (Teeb) for Water and Wetlands” in occasione della Giornata mondiale delle zone umide.
Ecosistemi di questo genere sono fondamentali per i cicli idrici locali e globali, ma spesso versano in condizioni di degrado e non vengono sufficientemente tenute in conto nei processi politici di decisione.
Durante il ventesimo secolo si stima una perdita del 50% delle zone umide e la loro salvaguardia è necessaria per esigenze sociali, ambientali e anche economiche, come dimostra uno dei casi presi in esame dal rapporto, il lago Ichekul in Tunisia: in quel caso il miglioramento delle partiche di gestione delle acque ha portato al raddoppio del flusso turistico dal 2005.
Teeb (08/02/2013)
